F.I.P.I. per il settore in difficoltà in Regione Lombardia

F.I.P.I. per il settore in difficoltà in Regione Lombardia

Il comparto dello spettacolo è in crisi e la Federazione Internazionale Proprietà Intellettuale si organizza con un fondamentale incontro.

Martedì 25 agosto 2020, alle ore 11,00, presso la Regione Lombardia, Palazzo Pirelli di via Fabio Filzi, a Milano, si è tenuto un incontro organizzato da F.I.P.I. e caldeggiato dal presidente della Commissione Industria Regione Lombardia Onorevole Gianmarco Senna. Il tema trattato è stato totalmente incentrato sulla attuabilità delle nuove politiche e sulle sinergie a sostegno dell’industria musicale e del settore dell’intrattenimento in generale, in merito all’attuale situazione di blocco forzato causato del Coronavirus. Si è dibattuta la possibilità e le vie percorribili di supporto agli artisti e agli operatori del settore, ora fermi a causa della pandemia. F.I.P.I. inoltre in qualità di think tank, farà una lista di proposte concrete e pragmatiche che porterà alla attenzione delle Regione Lombardia.

 

 

 

All'incontro con l’On. Senna hanno partecipato autori, compositori, artisti, interpreti, esecutori, editori, proprietari di locali vari e discoteche, speaker radiofonici, dj, collaboratori e dipendenti della Scala di Milano, associazionisti di settore. Il meeting, a cui ha fatto parte anche il direttore generale della AIRES-Confcommercio nazionale, l’Avvocato Davide Rossi, è stato ravvivato dalle puntualizzazioni di alcuni orchestrali oltre che dal presidente della LIDU, Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo, Michele Marzulli, protagonista con interessanti interventi insieme al Presidente di F.I.P.I. Alessandro Zullo.

Nell’occasione, si è parlato e pianificato di una richiesta di contributo da sottoporre alla Regione Lombardia utile a riorganizzare il comparto e di un budget da destinare a chi non può lavorare nell’intrattenimento. “C’è anche la proposta di mettere concretamente a bilancio una somma che permetta a tutti gli operatori dello spettacolo di riorganizzarsi; solo così, in un non lontano futuro, in tutte le province lombarde e anche nei centri turistici, come laghi e montagne, il lavoro potrà riprendere”, ha concluso il Direttore Generale di F.I.P.I. Franco Donato.